sabato 27 febbraio 2010

L'amico dell'oroscopo


" In questo momento puoi essere sia il fiume sia il ponte.
Anzi, ti consiglio vivamente di fare tutto il possibile per essere entrambe le cose.
Lascio a te il compito di capire come questa metafora si applichi alla tua vita, ma ti do un piccolo suggerimento per cominciare. cerca di essere una forza della natura che scorre vigorosamente e al tempo stesso un rifugio per chi vuole stare vicino al tuo flusso, anche se non è ancora pronto a farne parte e a scorrere con te."


Per me Rob Brezsny è diventato un amico. I suoi scritti settimanali su L'Internazionale sono, più che un oroscopo, dei veri piccoli epigrammi alla Marziale dell' Antica Roma.

E' bello concedermi il tempo di leggerli tutti e dodici, non solo il mio.
Traggo sempre qualche cosa di utile, che mi fa pensare.

Questa settimana mi sono fermata al mio, allibita.
Sembra fatto apposta per me, ma non è la prima volta che provo questa sensazione.

Qualcuno mi direbbe che mi faccio troppo influenzare, ma io penso che la mia voglia di cogliere messaggi dove posso, per prendere energia positiva, sia uno dei miei lati positivi.
Soprattutto ora che non sono più convinta di averne molti, lati positivi...

Bene Rob, lo sto facendo. Sto cercando di essere il fiume che scorre e il rifugio al tempo stesso.
E' quello che devo e voglio fare.



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martedì 23 febbraio 2010

A proposito di lasciarsi sorprendere..


Mia figlia ha ripreso stasera una frase che avevo cavalcato all'inizio di dicembre, e di cui mi ero dimenticata : ho deciso di lasciarmi sorprendere!
Beh, l'ho riletta con un pò di stupore, con occhi diversi da allora.
Mi sono chiesta perchè l'avessi dimenticata.
Era un bel proposito.
E mi stavo lasciando sorprendere da persone e fatti.
Chissà come mai, la sorpresa nel frattempo si è nuovamente trasformata in aspettativa, in ansia.
Aspettativa per piccole grandi cose, ansia di essere all'altezza di aspettative altrui.
Nessuna sorpresa mi ha ultimamente rallegrato, nonostante strenui tentativi, forse neanche ben chiari ai miei occhi, dinuovo offuscati...
Forse bisogna mettere anche alle nostre menti un remember temporizzato, che, una volta al mese, alzi la bandierina colorata e ti ricordi i buoni propositi dei periodi precedenti, riportandoti sul sentiero principale, se ti fossi per caso allontanato..
Rileggendoti il verbale della tua ultima riunione di condominio, nella quale cuore, anima e mente hanno votato per le azioni che hai poi intrapreso.
Chissà che cosa troveremmo se potessimo leggere tutti i verbali degli ultimi anni....
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sabato 20 febbraio 2010

Cuore, mente ed anima

Devo ringraziare due persone, entrambe di nome Andrea, dai quali,oggi , seppur a loro insaputa, ho ricavato energia.

Il primo Andrea ha scritto questa frase:

"Il cuore sa cosa vuole, ma per la mente non sempre la cosa è giusta, e l'anima spera che i due si mettano d'accordo"

Il secondo Andrea ha scritto invece queste parole:

"Pensa a qualche persona con cui sei stato bene, con cui è piacevole parlare, che esalta il bello che c'è in te. Se l'hai trovata, vai in quella direzione. Qualunque cosa ne venga fuori sarà comunque un regalo."

Sperando che qualcun altro legga queste parole e ne tragga altrettanta energia, le faccio mie, sperando con tutto il cuore che non ne abbiano a male i due autori.

Grazie, Andrea, mi avete fatto stare meglio.

Tutte le carte in regola

Ho appena letto una frase, sull'avere tutte le carte in tavola per chiudere la scala reale, ma essere impossibilitati a chiudere la partita, inspiegabilmente.
Brutta sensazione.
Quando sai di avere le carte in regola per poter ottenere un certo risultato.
Vederlo lì, davanti a te, concreto.
Ma, nell'allungare la mano per toccarlo, ti accorgi che è arretrato.
Che devi fare altre carte per ottenerlo.
Una volta, due volte, e poi ancora.
Inspiegabilmente.
Hai lavorato per metterti in regola, ti senti a posto, pronto.
Il tuo risultato è li.
Sai di meritarlo.
Ma lui arretra.
Difficile, nonostante la più ostinata forza di volontà, non cadere nello sconforto assoluto.